Le ultime notizie riguardanti Venezia non sono positive, poiché l’Unesco ha raccomandato di inserire la città nella lista dei Patrimoni dell’Umanità in pericolo.
Questa situazione è dovuta ai cambiamenti climatici, lo sviluppo eccessivo e il turismo di massa, tutti fattori che possono causare danni irreversibili alla città lagunare. Il World Heritage Centre ha presentato questa raccomandazione, che sarà oggetto di voto a settembre da parte degli Stati membri convocati durante una riunione del Comitato del Patrimonio Mondiale, programmata dal 10 al 25 settembre a Ryad, in Arabia Saudita. Solo a quel punto si saprà se Venezia sarà effettivamente inclusa nella lista nera dei patrimoni mondiali in pericolo.
Venezia fa parte del Patrimonio universale dell’Unesco dal 1987, nel rapporto del World Heritage Centre, è emerso che le attuali misure adottate per preservare la città lagunare sono insufficienti. I principali problemi, come accennato, si trovano nel turismo di massa e nei cambiamenti climatici. Tra le altre cose, si suggerisce di costruire gli edifici più alti lontano dal centro della città per ridurre il loro impatto visuale negativo.
Purtroppo, risolvere questi problemi “annosi, ma urgenti” è reso difficile dall’assenza di una visione strategica comune globale e dalla mancanza di efficacia e coordinamento tra le autorità locali e nazionali italiane. Le autorità veneziane hanno annunciato che valuteranno attentamente la raccomandazione e si confronteranno con il governo italiano per affrontare questa delicata situazione.
