Il patrimonio immobiliare delle famiglie italiane costituisce un pilastro fondamentale dell’economia nazionale, rappresentando ben 2,9 volte il Prodotto Interno Lordo (PIL) del Paese.
Secondo i dati più recenti del Consiglio Nazionale del Notariato (CNN) e dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), il valore complessivo degli immobili posseduti dai cittadini italiani equivale a quasi tre volte l’intera produzione economica annuale del Paese. Questo valore, oltre a riflettere la fiducia degli italiani nell’investimento nel mattone, è strettamente connesso alle dinamiche demografiche e alle fluttuazioni dei prezzi nel settore immobiliare.
Il report evidenzia un leggero aumento del prezzo medio delle abitazioni in Italia nel corso del 2023, attestandosi a 2.151 euro al metro quadro, con variazioni significative a seconda della zona geografica e delle caratteristiche dell’immobile. Le grandi città come Milano, Firenze e Bologna registrano prezzi medi nettamente superiori alla media nazionale, confermando la polarizzazione del mercato immobiliare.
Una tendenza rilevante riguarda la maggiore concentrazione del patrimonio immobiliare tra gli over 65, con un’ampia percentuale di persone sole e famiglie mononucleari. Questo fenomeno è destinato a crescere nei prossimi anni, con un previsto aumento del numero di persone sole che supererà i 10 milioni entro il 2041. Le cause principali di questa tendenza includono l’invecchiamento demografico, il calo della natalità e un aumento delle separazioni dei legami di coppia.
Le implicazioni socio-economiche di questa evoluzione demografica sono significative, con un impatto particolare sulle politiche abitative e assistenziali. L’aumento della popolazione anziana sola richiederà una revisione delle politiche socio-economiche e un adattamento del mercato immobiliare italiano.
Nonostante il ruolo fondamentale del patrimonio immobiliare nel tessuto economico e sociale del Paese, è importante vigilare sull’evoluzione del mercato immobiliare e sull’adozione di eventuali misure da parte del Governo per garantire la stabilità e la sostenibilità del settore. In un contesto di incertezza economica, preservare e gestire in modo efficace il patrimonio immobiliare rimane cruciale per il benessere delle famiglie italiane e per la prosperità futura del Paese.