Le recenti proiezioni economiche e bancarie sull’andamento dei mutui offrono un respiro di sollievo per le famiglie italiane. Il calo dei tassi di interesse sta alleggerendo il peso delle rate, confermando una tendenza rassicurante già intravista all’inizio del 2024. Questa diminuzione è particolarmente significativa per coloro che hanno mutui a tasso variabile, i quali sono stati maggiormente colpiti dagli incrementi precedenti. Le stime indicano un risparmio considerevole nel corso di un anno.
Secondo i dati di Bankitalia, il Tasso Annuo Effettivo Globale (Taeg) medio sui mutui erogati alle famiglie è sceso al 4,31%, includendo le spese accessorie. Sebbene il calo sia leggero rispetto al 4,38% registrato a gennaio, rappresenta comunque un segnale di maggiore stabilità e tranquillità.
Questo ribasso si riflette principalmente sui mutui a tasso variabile, i cui pagamenti sono influenzati dall’andamento dell’Euribor. Inoltre, le analisi condotte dall’Unione Nazionale Consumatori (UNC) confermano una riduzione significativa delle rate dei mutui per l’acquisto della casa.
Secondo le stime, per un mutuo medio la riduzione mensile della rata potrebbe raggiungere i 48 euro, portando a un risparmio annuale che si aggira intorno ai 576 euro. Un beneficio non trascurabile per le famiglie italiane.
La tendenza positiva si conferma anche attraverso i dati dell’Associazione bancaria italiana (ABI) relativi a marzo 2024 e ai primi giorni di aprile. I tassi di interesse sui mutui continuano a diminuire, così come quelli presenti sui mercati finanziari. Ad esempio, il tasso medio sulle nuove operazioni per l’acquisto di abitazioni è sceso al 3,79%, rispetto al 3,89% di febbraio e al 4,42% di dicembre 2023.
In generale, questo trend rappresenta una boccata d’aria fresca per le famiglie italiane e potrebbe avere impatti positivi sull’economia nel suo complesso.