La Legge di Bilancio 2025 introduce modifiche significative ai bonus edilizi, ridefinendo aliquote, limiti di reddito e criteri di accesso. Con l’obiettivo di rendere le agevolazioni più selettive e sostenibili, la manovra segna un punto di svolta per il settore edilizio.
Nuove regole per i bonus edilizi: tetti di reddito e rimodulazioni
I bonus Superbonus, Ecobonus, Sismabonus e Ristrutturazioni vedono una riduzione graduale delle aliquote, mentre i tetti di reddito diventano determinanti per accedere alle detrazioni. Le agevolazioni si concentrano su condomini, immobili con massimo quattro unità di un unico proprietario e Onlus, con aliquote aggiornate e un maggiore focus sulle fasce di reddito medio-basso.
Tra le novità principali:
- Superbonus: aliquota ridotta al 65%, con accesso limitato a specifici immobili e necessità di presentare la CILA entro il 15 ottobre 2024.
- Ecobonus: aliquote al 50% per le abitazioni principali e al 36% per le seconde case nel 2025, con ulteriori riduzioni previste fino al 2028.
- Bonus ristrutturazioni: detrazione del 50% per il 2025, che scenderà progressivamente al 30% entro il 2028.
Stop alle caldaie a gas e incentivi per soluzioni green
La manovra segna anche l’addio al bonus caldaie a gas, coerentemente con gli obiettivi della Direttiva Case Green dell’Unione Europea. A partire dal 1° gennaio 2025, le agevolazioni per impianti di riscaldamento a gas saranno abolite, lasciando spazio a incentivi per sistemi ibridi e pompe di calore, considerati più sostenibili ed efficienti.
Sul fronte degli elettrodomestici, debutta un nuovo bonus per apparecchi ad alta efficienza energetica, con contributi fino a 200 euro per le famiglie a basso reddito.
Criticità e polemiche: il dibattito sui nuovi bonus casa
Non mancano le critiche. La riduzione delle aliquote e dei tetti di spesa potrebbe scoraggiare gli investimenti necessari per la riqualificazione energetica, proprio mentre l’Europa spinge per una transizione ecologica accelerata. Inoltre, i limiti di reddito più severi penalizzano i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro, escludendo una fascia significativa di proprietari.
Tabella riepilogativa delle misure principali
Misura | Descrizione |
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Limiti di reddito | Reddito 75.000-100.000€: tetto massimo 14.000€; Reddito >100.000€: tetto massimo 8.000€. |
Superbonus | Aliquota al 65% per condomini e immobili specifici; detrazione spalmabile in 10 anni. |
Bonus ristrutturazioni | Detrazione del 50% (2025) per abitazioni principali, in calo al 30% entro il 2028. |
Stop bonus caldaie a gas | Dal 2025, agevolabili solo impianti ibridi e pompe di calore. |
Bonus barriere architettoniche | Detrazione al 75% per interventi su scale, rampe e ascensori, prorogata fino al 2025. |
La Legge di Bilancio 2025 rappresenta un momento di transizione verso politiche più mirate, ma resta da vedere se le nuove misure saranno sufficienti a bilanciare le esigenze di sostenibilità con la necessità di incentivare gli investimenti.