L’IMU ovvero Imposta Municipale Unica è l’imposta che deve essere pagata da tutti i proprietari di immobili (seconde case) a eccezione della prima casa nel caso questa sia di lusso, ovvero accatastata come A1, A8 o A9. Con la legge di Bilancio 2020 la TASI e l’IMU sono state accorpate, diventando un unico tributo.
Scadenze IMU per il 2023
L’IMU andrà pagata o in 2 rate (acconto e saldo), come indicato qui sotto o è possibile anche pagare l’intera somma tutta entro il 16 giugno 2023.
- Acconto va versato entro il 16 giugno 2023
- Saldo entro il 16 dicembre 2023
Come si calcola l’IMU 2023: la formula
Per determinare l’importo da versare è necessario effettuare il calcolo dell’IMU corretto seguendo una serie di passaggi che coinvolgono i seguenti parametri:
- valore della rendita catastale dell’immobile: si tratta di un valore determinato dall’Agenzia delle Entrate che rappresenta un reddito teorico che potrebbe essere generato dall’immobile in base alle sue caratteristiche e destinazioni d’uso. È possibile ottenere questa informazione consultando la visura catastale dell’immobile per cui si desidera calcolare l’IMU o richiedendo i dati all’Agenzia delle Entrate;
- coefficiente catastale: viene stabilito dai comuni e può variare in base alla categoria catastale dell’immobile e delle decisioni delle amministrazioni locali. Per trovare il coefficiente catastale IMU ai fini del calcolo dell’imposta da versare è necessario consultare il sito web del proprio comune o, in alternativa, contattare gli uffici competenti.
Una volta ottenute queste informazioni, la formula per il calcolo dell’IMU è la seguente:
Rendita catastale + 5% x coefficiente catastale. Ad esempio, se la rendita catastale dell’immobile è di 1.000 euro e il coefficiente catastale è dello 0,8, il calcolo dell’IMU sarà: 1.000 + (1.000x 0,05) x 0,8 =1.040 euro.
Come si calcola l’IMU seconda casa
L’IMU sulla seconda casa si paga sempre, anche qualora il proprietario sia in possesso di un immobile inagibile o inutilizzabile. In particolare, l’aliquota IMU per le seconde case è del 7,6 per mille, ma ogni comune ha la possibilità di diminuirla al 3,8 per mille o aumentarla.
I pagamenti relativi all’IMU sulla seconda casa si effettuano a rate.
Riduzioni IMU
Le aliquote IMU per il 2023 saranno ridotte al 50% per tutti le case concesse in comodato d’uso gratuito a parenti di primo grado. Del 75% per gli immobili locati a canone concordato e un’esenzione totale o parziale dall’Imu 2020 per gli immobili degli enti non profit, in presenza dei requisiti richiesti dalla legge.